Il lavoro dell’uomo si svolge da sempre in questa terra nell’assoluto rispetto del paesaggio ambientale; ciò rende il territorio di Montalcino un monumento quasi inalterato malgrado il prodotto della sua coltivazione sia famoso in tutto il mondo.
Anche se il Brunello è un vino relativamente recente, nato alla fine dell’Ottocento, è già a partire dal Tredicesimo secolo infatti che alcuni documenti testimoniano la profonda vocazione vitivinicola della zona.
La fama di questo importante vino, iniziata negli anni ’30 del secolo scorso, esplode negli anni ’60 quando al Brunello viene conferita la Denominazione di Origine Controllata. Un disciplinare fra i più severi, tutelato dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, ha reso possibile che il Brunello nel 1980 sia stato il primo vino italiano ad ottenere il marchio D.O.C.G.
A seconda della zona di coltivazione del vitigno di sangiovese grosso, circoscritta esclusivamente al Comune di Montalcino, il Brunello assume delle caratteristiche diverse, tanto che oggi si parla di diverse tipologie di Brunello: sta dunque al consumatore selezionare il Brunello di Montalcino che maggiormente si sposa con i propri gusti personali e alle proprie aspettative.
Enoteca Bruno Dalmazio organizza su richiesta visite nelle cantine del Brunello di Montalcino, un viaggio entusiasmante tra botti e barriques, in alcune delle cantine più caratteristiche del mondo.
Per informazioni silvia@dalmazio.com